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I pastelli

 
La maggior parte delle storie, tranne quelle nella categoria "Scritte da me" o "Scritte da voi" sono prese dal sito Creepypasta Italia Wiki

Una coppia sposata, che era appena tornata dal viaggio di nozze, decise di acquistare una casa. La coppia era molto felice perché riuscirono a ottenere la casa ad un prezzo molto economico. Era situata in un bel quartiere, vicino alla città, a pochi passi da un centro commerciale.

Un giorno, il marito stava camminando lungo il corridoio quando vide un pastello rosso sul pavimento. La coppia non aveva figli, così il marito si chiese da dove era venuto il pastello.

“Forse i residenti precedenti l’hanno perso”, disse a se stesso mentre lo gettava nella spazzatura.

Il giorno dopo, il marito tornò a casa dal lavoro e trovò un altro pastello rosso che si trovava esattamente nello stesso punto. Era molto perplesso e decise di chiedere alla moglie qualcosa riguardante il pastello.

La moglie impallidì quando sentì il marito. Gli disse che, ogni giorno, da quando si erano trasferiti nella casa, trovava sempre dei pastelli rossi quando puliva. Erano sempre situati nello stesso posto, al termine del corridoio.

Il marito era in piedi nel corridoio, chiedendosi di questo fenomeno strano, quando cominciò a notare qualcosa che non andava. Il corridoio era troppo breve.

Batté sul muro alla fine del corridoio e sentì un suono sordo. Curioso, iniziò a staccare la carta da parati, nonostante le proteste della moglie.

Dietro la carta da parati, trovò un paio di porte scorrevoli. Era come se qualcuno aveva accuratamente nascosto l’ingresso di un armadio o di una piccola stanza. Il marito scoprì che le porte scorrevoli erano state inchiodate.

Prese un martello dalla sua cassetta degli attrezzi e cominciò a togliere i chiodi, uno per uno.

Dopo aver tirato fuori l’ultimo chiodo, aprì lentamente la porta scorrevole per rivelare la piccola stanza nascosta. Guardando dentro, vide che le pareti bianche del poco spazio erano stati coperte con delle parole scarabocchiate con un pastello rosso.

Più e più volte c’erano scritte le parole “mamma mi dispiace lasciami uscire mamma mi dispiace lasciami uscire mamma mi dispiace lasciami uscire …”

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