Prima di iniziare il gioco mi sembra necessario raccontarti la storia:
In tempi remoti, forse si dice intorno al 1800, una ragazza di nome Johanna venne lapidata poichè aveva commesso un grandissimo crimine, ancora adesso ignoto. Dopo quell’avvenimento tutte le persone che avevano assistito alla scena di lapidazione, o che semplicemente pensavano a quest’ultima davanti ad uno specchio vennero trovate morte. I corpi vennero trovati con una pietra insanguinata in mano. Causa della morte: Ignota.
Requisiti per il gioco:
- Una pietra
- Uno specchio
- Una candela
Gioco:
Il gioco inizia solo dalle ore 22:00. A partire da quest’ora dovete mettervi davanti allo psecchio, con le luci spente, con una candela accesa nella mano sinistra e la pietra nella mano destra. Una volta posizionati chiudete gli occhi e pensate a una ragazza, sulla ventina, con dei lunghi vestiti tipici di un epoca remota. Non focalizzatevi sulla faccia, ma sulle braccia. Potete intravedere dei lividi, dei grossi lividi su tutte le braccia. Poi alzate lo sguardo sulla faccia, immaginatevela come una ragazza bellissima, con i capelli biondi, occhi verdi, poche lentiggini che si espandevano soltanto sulla parte degli zigomi. Però vi rendete conto che sta piangendo, e non piange normalmente, sta piangendo sangue. Immaginate la sua faccia, dolorante, immaginatevela in una piazza, legata ad un palo. Umiliata, mentre le lanciano le pietre. Le sue ossa che si frantumano. Ora focalizzatevi solo sulla faccia, la bocca si spalanca, piena di sangue e vi comincia a urlare. Vi urla: “Apri gli occhi!” Aprite gli occhi.