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Nell’armadio

 
La maggior parte delle storie, tranne quelle nella categoria "Scritte da me" o "Scritte da voi" sono prese dal sito Creepypasta Italia Wiki

Shana dopo una lunga giornata di lavoro, torna finalmente a casa. Fuori piove e il suo ombrello non riesce a ripararla del tutto. Con le mani congelate che tremano, cerca le chiavi nelle tasche del suo cappotto ormai zuppo d’acqua.

Apre la porta e lascia cadere l’ombrello e il cappotto lungo il corridoio. Poggia la busta contenente il sandwich comprato qualche minuto fa al bar davanti casa e si dirige in bagno per farsi una doccia rilassante.

Dopo la doccia e dopo aver cenato con quel misero sandwich, si corica esausta nel suo letto.

Non passa molto che le sue palpebre si chiudono e i suoi pensieri si scollegano.

Dorme tranquilla e intensamente fino a quando, a notte fonda, sente un rumore. Come se si aprisse un porta.

Shana all’inizio tira le coperte fin sopra la testa come faceva da bambina quando pensava che sotto il suo letto ci fosse un mostro.

Ormai non ci crede più a questa storiella, è cresciuta. E non è maturo per i suoi venticinque anni aver paura ancora di queste storielle di paura che si raccontano ai bambini per farli dormire.

Così prende coraggio e si toglie le coperte da sopra la testa.

L’anta dell’armadio, davanti a lei, si muove producendo uno scricchiolio inquietante.

Sposta le coperte da un lato e si alza.

Poggia i piedi sul freddo pavimento e su avvicina lentamente all’armadio.

La corrente è saltata.

Il telefono è scarico.

Afferra entrambe le ante dell’armadio e le apre del tutto.

Non c’è nulla.

Solo un piccolo difetto di fabbrica all’anta che produceva rumore.

La stanchezza mi fa impazzire, pensa Shana.

Si mette a ridere per la sua paura verso qualcosa di inesistente.

Succede tutto in poco tempo.

La lama fredda di un coltello puntato sul fianco.

Il fiato pesante di qualcuno sul collo.

 -Tesoro, lo sanno tutti che i mostri stanno sotto il letto.-


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