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NES Godzilla – Dementia (Capitolo IV)

 
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Capitolo 3


 

Quando tornai al gioco, mi sentii turbato e confuso.

Pensai al modo con cui il mostro mi aveva guardato. Il gioco NON POTEVA aver sentito quello che avevo detto, è impossibile. Doveva essere una coincidenza. Ma perché è successo esattamente nel momento in cui insultai il mostro?

Non vi era nulla di sensato in questo gioco. I nuovi Boss di Godzilla, gli strani sostituti dei mostri, immagini fuori luogo come i templi verdi, i “Livelli Quiz” e gli inseguimenti del mostro rosso. Nulla sembrava avere senso in nessun modo significativo.

Se era uno scherzo, non era affatto divertente in nessun modo io possa capire e oltre tutto ci hanno messo fin troppo impegno.

Se stavano cercando di creare un sequel con nuovi mostri di Godzilla, perché allora hanno aggiunto…tutto il resto?

Era forse qualche tipo di esperimento artistico? Possibile che fosse stato creato un qualche tipo di progetto di gruppo da un insieme di persone veramente talentuose e pazze, che poi in qualche modo hanno perso la cassetta? O era forse intenzionale che qualche persona a caso la trovasse?

Era tutto semplicemente un indovinello senza risposta. Per quanto possa dire, vi era solo un modo per scoprire con che cosa avesse a che fare il gioco: giocarlo tutto fino alla fine. Forse, ma solo forse, vi era qualcosa nei titoli di coda, una spiegazione da parte dei creatori sul perché avessero fatto tutto questo. O magari era qualcosa di più misterioso e strano, magari qualcosa di terrificante.

Prima di guardare la mappa di Dementia, ho considerato di rigiocare Trance per vedere se il mostro mi avrebbe riguardato. Ma ho deciso di non farlo. Ho voluto continuare ad andare avanti. Avevo anche paura che rigiocare il tutto avrebbe reso il gioco ancora più strano.

La musica della mappa di Dementia era molto simile a quello di Saturn, eccetto per il fatto che fosse rallentato e che fosse fatto con uno strumento simile ad un pianoforte. Come la maggior parte dei nuovi temi musicali dava una sensazione di suspense e di pericolo.

Ascoltando la musica, ho dato un’occhiata alla mappa. Vi erano 4 nuovi Boss: SpaceGodzilla, Manda, Gigan e Baragon. Ero sorpreso dal fatto che stavolta vi fossero due nuovi mostri Toho. Ma la miglior sorpresa doveva ancora arrivare.

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Ho iniziato con il livello del Quiz. Eccovi un’altra lista dei risultati nello stesso formato di quello precedente:

Quiz 2

1. Sai nuotare? Risposta: Si, Reazione: Felice

2. Ti piace il pesce? Risposta: No, Reazione: Malato

3. I pinguini sanno volare? Risposta: No, Reazione: Triste

4. Può lui ruotare in tutte le direzioni?

(Non era chiarimenti su cosa Faccia intendesse per “lui”, così tirai ad indovinare)

Risposta: No, Reazione: Sorpreso

5. Tu respiri ossigeno? Risposta: Si, Reazione: Faccia Strana #8

6. Ha un buon sapore, quando mordi una donna?

(Non so a chi sia venuta in mente una domanda del genere, ma spero veramente che ricevano aiuto psichiatrico)

Risposta: No, Reazione: Annoiato

7. È notte dove sei adesso? Risposta: Si, Razione: Faccia Strana #6

8. Ti piacciono i gatti? Risposta: Si, Reazione: Confuso

9. L’acqua è bagnata? Risposta: Si, Reazione: Arrabbiato

10. Hai mai rotto un osso? Risposta: No, Reazione: Felice

11. Ti piace il tuo lavoro? Risposta: Si, Reazione: Afflitto

12. Ti piacerebbe avere un nuovo mostro? Risposta: Si, Reazione: Faccia Strana #11

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Non ero completamente sicuro di cosa intendesse Faccia con “nuovo mostro”, ma non ho resistito e ho risposto “Si”, solo per vedere cosa sarebbe successo.

Il risultato è stato incredibile.

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Il gioco mi ha riportato indietro alla mappa con la sorpresa di avere un nuovo mostro giocabile, sotto forma di Anguirus! Fin da quando ero bambino, avrei sempre voluto giocare come Anguirus, anche perché era il mio secondo mostro preferito (in più Mothra non mi è mai veramente piaciuto poi così tanto).

Ho mosso il pezzo del mio nuovo Anguirus sul prossimo livello, curioso di provare il mio nuovo mostro.

Prima di entrare nel livello, vi racconterò un po’ di Anguirus:

Usando il tasti su e giù potevi scegliere se far camminare Anguirus in posizione bipede o su tutte e quattro le zampe. Non faceva una gran differenza, ma la capacita di stare a due zampe era comoda contro i Boss, mentre a quattro a volte rendeva più facile schivare attacchi e ostacoli.

Poteva tirare pugni e calci come Godzilla, ma non aveva il colpo di coda. Al suo posto aveva una cosa molto più interessante: la capacità di avvolgersi diventando una letale palla spinata che rotola in giro. Potevi ancora subire danni, ma in quantità minore. Era un buon modo per sbarazzarsi dei mostri minori, ma sfortunatamente consumava energia.

Ma la sfera spinata non era l’unica sorpresa. Se premevi Start, il mostro sparava un raggio di energia dalla bocca. Ricorda l’attacco sonico di Titanosaurus e se questa era una mod, prendeva probabilmente ispirazione dall’attacco “Ruggito” dei giochi d’azione Atari di Godzilla.

Un altro fatto da annotare è che quando giocavi come Anguirus, il “livello” di salute si glitchava. A giudicare dalla barra di salute e di forza, doveva essere al livello 10.

Ora, tornando al livello.

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Come avrete indovinato dalla foto, questi erano i livelli delle montagne blu in cui era stato ricolorato lo sfondo e il terreno di verde. Sono rimasto immediatamente catturato dall’acqua, a cui era stato applicato un effetto di trasparenza.

Come era possibile, in un gioco NES? Sapevo che era capace di farlo il Super Nintendo, ma non avevo mai visto un effetto simile su un gioco per NES.

Il tema musicale nelle montagne verdi era stato composto con gli stessi strumenti di quelli usati nelle montagne blu, ma la melodia era completamente diversa. Era una canzone molto semplice con molte pause brusche, seguite da una forte nota ogni paio di secondi.

Comunque, ho iniziato la mia solita girellata attraverso il livello. Ed anche stavolta non vi erano mostri o altro, ma dopo poco ho raggiunto una scogliera sopra l’acqua.

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Non vi era nessun’altra parte dove andare, così sono sceso. La trasparenza dell’acqua rendeva le cose un po’ più difficili da vedere, ma in modo tollerante. Dopo essere sceso sott’acqua ho incontrato due nuovi nemici: un piranha gigante ed una specie di pesce spazzino pieno di spine. Mi è piaciuto particolarmente il piranha perché potevo facilmente indovinare che cosa fosse.

Era un design sensato del nemico, che apparirebbe in un gioco reale, e vi erano pochi nemici così.

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Non erano difficili da uccidere, ma erano piuttosto fastidiosi e potevano veramente decimare la tua salute se si avvicinano troppo. Tendevano anche a muoversi in banchi.

Lo stesso vale per i pesci spazzino, anch’essi piuttosto semplici. Nuotavano verso di te muovendosi sul fondo dello schermo e possono essere facilmente battuti avvolgendosi o saltandoli. Nello screenshot potete vedere me che ne sto per affrontare uno, con un gruppo di piranha dietro di loro.

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Dopo aver battuto questo livello, ho mosso Godzilla sull’icona del castello blu. Dopo aver fatto partire il livello è apparsa una schermata, con il testo “UNFORGIVING COLD” (Freddo Spietato).

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Il livello in sé sembrava ambientato in una prigione di un castello fatto di mattoni blu, adornati da file di statue con facce bianche. Le statue avevano un aspetto permanentemente spaventato sulle loro facce.

Vi era anche uno statico tremolio grigio, che non oscurava realmente la mia visuale, ma che si aggiunge ad un’atmosfera molto inquietante. La musica era composta da un coro vocale dal tono basso e che si ripeteva in un loop di dodici secondi e che mi sembrava familiare.

Sentivo un forte senso di ansia, ogni volta che giocavo uno di questi livelli. Avevo la sensazione che, più procedevo più mi avvicinavo a qualcosa di indescrivibilmente malvagio.

Non ho incontrato nessun nemico, ma questi erano alcuni dei livelli più lunghi del gioco. Ne ho giocato solo uno, ma ci mi ci sono voluti 7 minuti per completarlo.

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Allora non l’ho voluto ammettere a me stesso, ma ho realizzato un cosa giocando al livello nel castello: questo gioco aveva la capacità di far sentire certe cose al giocatore.

Non intendo il senso di irritazione nel giocare un gioco raccapricciante, o di snervatezza per qualcosa di spaventoso. Intendo che certe situazioni nel gioco possono farti sentire qualcosa.

So che sembra qualcosa di completamente pazzo. Non vi biasimo se non mi credete, neanche io crederei a queste cose se non lo avessi giocato di persona.

Quindi…è giunta l’ora di combattere il sostituto di Baragon.

Sebbene Baragon fosse il mostro più piccolo nel gioco, il suo rimpiazzo era decisamente il più alto. Infatti era così alto, da quasi collidere con la barra in alto nello schermo; anche il “terreno” era stato abbassato per farcelo stare tutto. Il mostro era tanto spaventosamente bizzarro, quanto alto.

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Vi starete chiedendo come facesse ad attaccare senza le braccia. Bene, aveva il calcio più potente del gioco. Ma il suo secondo attacco fisico era ancora più strano.

Prima ti sparava addosso il suo alito pixeloso, che causava il tuo congelamento, poi tornava indietro nell’angolo destro dello schermo e…tirava fuori un enorme fucile Gatling dal suo addome.

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Magari questo vi sembrerà divertente, ma non lo era certamente per me mentre giocavo. Questo attacco era irritante quasi quanto la sega di Gigan, e Non-Baragon sarebbe stato anche invincibile se lo avesse usato sempre. Fortunatamente ha usato questo attacco solo due volte durante il combattimento.

Una volta sghiacciato, era possibile saltare e colpire il fucile, il che gli faceva danni extra. Questo mi aiutò nel distruggerlo. È poi giunto il momento di affrontare il livello del terzo tipo. Ho deciso che avrei usato Anguirus per affrontare Manda e Gigan, per poi combattere contro SpaceGodzilla con Godzilla (mi sembrava più calzante).

Prima di avventurarmi nelle battaglie contro il boss, vi descriverò il livello del terzo tipo: l’Artico.

L’Artico era esattamente quello a cui pensereste quando se ne parla, una tundra ghiacciata con qualche segmento acquoso.

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La musica mi ricordava un po’ il motivetto “Northern Emispheres” di Donkey Kong Country, in formato 8 bit. Una canzone con un suono che sapeva di pericolo, che mi faceva immaginare di essere intrappolato nella tundra e di morire congelando.

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Ci sono 2 nemici in questa mappa. Il primo è una creatura congelata in un blocco di ghiaccio. Ti bloccavano la strada e dovevi usare il tuo raggio laser per liberarle dal ghiaccio. Avevano un aspetto simile a Non-Gezora, ma senza l’occhio.

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Facevano uno strano movimento strisciante, dopo che li avevi liberati, e ti spingevano indietro. Non causava nessun danno, anche se era un po’ fastidioso.

Dopo aver affrontato l’uomo di ghiaccio, ho continuato a camminare per uno o due minuti ed sono arrivato nei pressi di un segmento acquatico. Sono saltato dentro e stavolta ho fatto uno screenshot, mostrando l’acqua che spruzzava all’impatto. Non so come abbiano fatto a programmare questo, ma era abbastanza impressionante. Un’altra cosa interessante era il modo con cui il gioco cambiava inquadratura quando il mostro salta in acqua.

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Qui potete vedere l’altro nemico nuovo, un piccola cosa che io chiamo “Il Camminatore Spinato”. Camminavano verso di te esplodendo casualmente o istantaneamente, se attaccati direttamente, sparando spine in tutte le direzioni. Le spine non facevano un granché di danni ma più di una volta mi hanno fatto rischiare di cadere in un abisso.

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Ah, parlando degli abissi: sott’acqua il gioco conteneva degli elementi tipici dei platform: gli abissi senza fondo. Non ve n’erano nel gioco originale, essendo un gioco puramente d’azione; gli abissi erano chiaramente un’aggiunta.

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Dopo essere tornato a terra, ho incontrato un mini Boss davvero inaspettato: Maguma, il Kaiju-Tricheco. So che il gioco aveva alcuni mostri oscuri da combattere, ma wow. Non che mi possa lamentare, era un cameo piuttosto fico per un Kaiju così sottovalutato.

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La tattica di combattimento di Maguma era molto semplice, aveva un raggio ghiacciante e ti poteva caricare. Non una gran sfida, ma sicuramente più divertente del mini Boss Matango nel gioco originale.

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Una cosa veramente interessante di Maguma era che non moriva quando veniva battuto, ma semplicemente indietreggiava e si ritirava. Questa era la prima volta che vedevo un mostro nemico che cambia direzione, per non parlare del ritiro. Ho cercato di inseguirlo, ma è scomparso poco dopo essermi immerso in acqua. Povero bastardo.

Mi sono dimenticato di citare che le musiche suonate durante i combattimenti contro i nuovi mostri riprese dai temi che sono presenti attualmente nei giochi originali.

Fin ad ora i temi sono stati:

Titanosaurus: musica di Gezorah

Biollante: musica di Hedorah

Orga: musica di Baragon/Moguera

Manda: musica di Varan

SpaceGodzilla: musica di MechaGodzilla

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Per quanto riguarda il combattimento, Manda era un nemico piuttosto furbo. Quando realizzava che una tattica non funzionava, ne avrebbe usata un’altra.

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Manda ha usato tanti trucchi, come sputare fuoco, mordere e la più irritante di tutti, l’avvolgimento.

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Non necessariamente prosciugava tutta la tua vita, come la lama di Gigan, ma era di gran lunga l’attacco più potente di Manda.

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Un fatto degno di nota (e piuttosto bello, secondo me) durante il combattimento, è stata l’apparizione di Atragon in mio aiuto. Manda lo ha distrutto abbastanza facilmente, ma era comunque carino.

Dopo aver ucciso Manda, ho finito anche il livello artico per recuperare dei power-up per la salute e poi toccava al sostituto di Gigan. Ma quando è partito il combattimento, non ho trovato nessun mostro. Ero piuttosto confuso. Pensavo che sarebbe stato come il “combattimento” contro Titanosaurus in Pathos, ma proprio mentre stavo per tornare alla mappa, è apparso un piranha sullo schermo.

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Ma non è rimasto lì a lungo. Appena è apparso, le casse hanno emesso un suono frastornante e Non-Gigan è volato nella schermata facendo a pezzi il povero pesce.

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Beh, questo si che era un modo per far saltare un giocatore sulle punte dei piedi! Quella brusca entrata mi ha spaventato da morire ha fatto schizzare la mia adrenalina a mille. Che in retrospettiva era una buona cosa, poiché Non-Gigan era uno di nemici più veloci ed inesorabili del gioco.

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Non-Gigan era tosto, ma le mie nuove abilità mi hanno permesso di raggiungere il mio obiettivo. È stato comunque un combattimento molto intenso! Gli attacchi di Non-Gigan consistevano di una specie di laser di sangue che sputava dalla sua bocca e di un taglio verso il basso. Mi aspettavo una diabolica variante della sega circolare, ma fortunatamente non sembrava essercene una.

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Il Ruggito aveva un valore impagabile per sconfiggerlo. Avrei voluto prendere più screenshot del combattimento ma mi sono dovuto veramente concentrare.

Dopo di lui, vi era solo un altro mostro da abbattere: SpaceGodzilla. Come detto precedentemente, ho usato Godzilla per questa battaglia.

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La tecnica di combattimento di SpaceGodzilla era piuttosto frustrante, ma comunque un’idea intelligente.

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SpaceGodzilla usava la sua energia per creare due cristalli volanti, che avrebbero raggiunto il terreno per poi trasformarsi in punte di cristallo.

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Queste punte non solo ti impedivano di raggiungere SpaceGodzilla, ma gli permettevano di ricaricare pienamente la sua energia per poi spararti addosso un mortale raggio Corona caricato al massimo finché non riuscivi a rompere le punte.

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SpaceGodzilla avrebbe comunque attaccato le sue stesse punte fino a frantumarle, ma, attendendo che lo facesse, rischiavi di perdere un sacco di vita. I raggi di calore sembravano rigenerare le punte, quindi dovevi usare attacchi fisici.

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Non era un sempliciotto nemmeno se eventualmente riuscivi ad avvicinarti. Quando l’ho attaccato, lui ha contrattaccato usando la stessa forza. SpaceGodzilla faceva ogni cosa in suo potere per spingerti indietro nell’angolo sinistro, in modo da poter creare più spine.

Quando finalmente era finita, avevo ancora solo cinque barre di vita. Ma non importava, perché non avrei più avuto bisogno di combattere. Dovevo correre.

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Ci risiamo. Ho deciso proprio allora che avrei voluto vedere il finale del gioco. Per quanto terrificanti questi livelli fossero, li dovevo superare per arrivarci.

Ho deciso che non importa cosa succeda, non importa cosa il gioco mi avrebbe mostrato, sarei andato fino in fondo. E ho deciso anche di non dire una dannata parola da ora in poi, durante i livelli di inseguimento.

Ho provato Anguirus per questo livello, dato che il suo attacco rotolante mi avrebbe permesso di muovermi più velocemente di Godzilla o Mothra. L’inseguimento è incominciato come i precedenti due, eccetto per il fatto che vi era un fiume di sangue che scorreva sotto al terreno. Stavo cominciando a farci l’abitudine, la velocità addizionale del rotolamento mi ha aiutato a distaccare il mostro rosso. Soprattutto perché non mi dovevo preoccupare che l’energia finisse, potendo continuare a rotolare illimitatamente.

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Come nei precedenti livelli acquatici, il terreno prima o poi finiva. Così sono rotolato nel sangue. Sorprendentemente il mostro non mi ha seguito, si è fermato sul bordo, con una smorfia sulla faccia. “Scommetto che non sa nuotare” ho pensato fra me e me.

Così mi sono immerso nel sangue e ho continuato a muovermi. Non c’era niente intorno, ma sapevo che c’era qualcosa che non quadrava. L’inseguimento non sarebbe finito cosi facilmente, vero? Avrei sicuramente incontrato qualcos’altro. E come previsto, ho sentito quel ruggito scrosciante, ma che stavolta suonava diverso…

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…Ed il mostro mi stava nuovamente inseguendo, con un nuovo corpo acquatico! Non avevo idea che fosse un mutaforma. Dopo essere riapparso, anche l’inseguimento ha assunto la difficoltà che mi aspettavo, dando a me e alla bestia la stessa velocità. Le uniche cose che mi avrebbero tenuto in vita, sarebbero stati ragionamenti e riflessi veloci.

Ho incontrato qualche abisso senza fondo, da cui emergevano delle mine. Suppongo che se una di quelle mi avesse colpito, avrei subito danni e in più mi avrebbero sbalzato indietro. Colpire una delle mine equivarrebbe a morte certa, considerando quanto il mostro nuoti veloce, quindi le ho superate impegnandomi molto per non toccarne una.

Ma questo non era ancora tutto quello di cui mi dovevo preoccupare. A metà dell’inseguimento, il mostro ha rivelato un’altra sorpresa: un tentacolo, composto di intestini con una punta fatta di un paio di ganasce artigliate sbucava dalla sua bocca, cercando di tirarmi e divorarmi. Riuscivo a schivare le mine ed il tentacolo per pochissimo, ma potevo vedere che la bestia iniziava ad essere disperata, poiché l’inseguimento era quasi arrivato alla fine.

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E dopo circa un minuto ho visto un pochino di solido terreno che serviva come uscita. Sono saltato con tutta la forza che avevo (senza rompere il controller). La bestia urlava d’ira saltando fuori dal sangue, cercando un ultimo tentativo per tirarmi via, ma sono riuscito a sfuggire alla sua morsa. Per questa volta.

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Sono ricaduto sul mio letto prendendo un profondo respiro, soddisfatto per essere sfuggito un’altra volta con successo. Ora mi stavo dirigendo verso il quinto mondo: Entropy.

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Capitolo 5

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