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SCP-051 – Manichino giapponese per esercitazioni ostetriche

 
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Elemento #:SCP-051

Classe dell’Oggetto: Safe51

Procedure Speciali di Contenimento: SCP-051 ed SCP-051-A devono restare in una struttura di contenimento sigillata. SCP-051-A deve restare all’interno di una cassetta chiusa ed a clima controllato con una finestra d’osservazione per evitare che il materiale di cui è composto si degradi. Qualsiasi addetto del personale (ad eccezione del personale femminile in stato di gravidanza o non sterile, che potrebbero non essere al corrente di una gravidanza in fase iniziale) può accedere ad SCP-051 fino tanto che sarà fatta presente una richiesta e che questa sarà accettata dall’amministrazione del sito.

Descrizione: SCP-051 è un manichino anatomicamente fedele di un essere umano femmina di 25 cm, scolpito in avorio e con caratteristiche tipicamente asiatiche. L’analisi microscopica mostra che i capelli del manichino sono veri e propri capelli umani. Il manichino è snodato sulle spalle, nei fianchi e sulle ginocchia. L’area dello “stomaco” del manichino è completamente rimovibile, come una sorta di “tappo” in avorio”, ed espone nel dettaglio la gabbia toracica, gli organi ed un feto in avorio di 2,5 cm connesso al manichino principale da un ombelico in cordoncino di cuoio.

Quando viene posto alla presenza di una femmina incinta, SCP-051 esercita alcuni effetti deleteri sulla gravidanza, ed in genere porta all’aborto spontaneo del feto.
Le segnalazioni includono un certo desiderio di prendere il modello, aprire il tappo dello stomaco ed estrarre il feto. Questo provoca nausea e crampi entro 5 minuti, sanguinamento vaginale che comincia con piccole perdite per sfociare progressivamente in emorragia entro la successiva mezz’ora e portano all’aborto spontaneo entro le successive 2 o 24 ore nella maggior parte dei casi registrati. Le cartelle cliniche indicano che i feti abortiti sono afflitti da difetti moderati o gravi.

Le gravidanze portate a termine dopo l’esposizione al manichino hanno comportato poi a numerose nascite deformi, ██ madri morte e ██ infanti terminati dall’ostetrico dopo la nascita (vedi “Intervista 051-1” sotto). Coloro che hanno visto queste nascite hanno mostrato gravi segni traumatici emotivi che sono stati alleviati, dopo gli interrogatori da parte della Fondazione, con la somministrazione di amnesici di classe A.

SCP-051-A è un frammento di testo su carta di riso scoperto insieme ad SCP-051. Il testo rimasto leggibile è scritto con un inchiostro di derivazione vegetale datato intorno al dodicesimo secolo ed i caratteri sono stati identificati come un vecchio dialetto giapponese. La traduzione ha rivelato che il testo è parte di una preghiera o incantesimo contro i “demoni” che attaccano i bambini non ancora nati. L’incantesimo confina queste forze o demoni nel manichino, piuttosto che farle arrivare ad una donna incinta, e li intrappola all’interno della figura. Ad ogni modo, i secoli trascorsi hanno degradato la carta e l’inchiostro e quindi le istruzioni e l’incantesimo intero non possono essere decifrati.

Addendum 051-1: SCP-051 e SCP-051-A sono stati scoperti in una scatola di antichi manufatti giapponesi consegnati in anonimato al Museo ██████████ nel 1938. Dopo 60 anni ed un certo numero di incidenti conseguiti dal contatto con segretarie, ricercatrici e studentesse, un agente dello staff dell’archivio del museo, una volta apprese le proprietà dell’elemento, l’ha ottenuto per gli studi da parte della Fondazione.

Addendum 051-2: per ulteriori approfondimenti, si veda l’Intervista 051-1.

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