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SCP-073 – “Caino”

 
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Elemento #: SCP-073

Classe dell’Oggetto: Euclid

Procedure Speciali di Contenimento: SCP-073 deve essere tenuto in una cella a due (2) stanze arredata con mobilio ed oggetti non organici ed un bagno. Al soggetto è consentito vagare liberamente per la struttura e di mangiare nella mensa principale. Un dispositivo di localizzazione è stato collegato ad SCP-073 e non deve essere rimosso. Al soggetto non è permesso alcun contatto con la superficie e non gli è consentito uscire dalla struttura. Al soggetto non è consentito nessun contatto con gli SCP a base vegetale in nessuna circostanza. Non deve essere impiegata violenza contro SCP-073, in nessun caso.

Descrizione: SCP-073 si presenta come un maschio fortemente abbronzato di discendenza arabica o medio orientale sui trent’anni. È alto 1,85 m, pesa 75 Kg, ha i capelli neri e gli occhi azzurri. Braccia, gambe, colonna vertebrale e scapole del soggetto sembrano essere state sostituite con delle versioni artificiali di metallo e fattura sconosciuti. Il soggetto ne prende atto solo quando gli viene fatto notare ed afferma di non sapere come, perché o quando hanno avuto luogo queste sostituzioni, ed afferma inoltre di averle avute per tutti gli eventi che riesce a ricordare. C’è un simbolo inciso nella fronte del soggetto che sembra essere di origine sumera. Il simbolo non è stato ancora tradotto ed il soggetto sembra essere in difficoltà quando esso viene menzionato, rifiutandosi di parlarne. Il soggetto ha bisogno di mangiare e bere in maniera regolare, ma è strettamente carnivoro a causa del suo effetto sugli elementi a base vegetale.

SCP-073, che identifica sé stesso come “Caino”, generalmente si mostra gentile e geniale a tutti coloro che gli parlano, anche se è stato descritto freddo e lievemente meccanico quando parla, in un certo senso. E’ molto utile ed accompagna il personale nelle azioni quotidiane, qualunque esse siano. Ha una conoscenza dettagliata della storia recente ed antica e delle lingue maggiormente parlare al mondo, incluse quelle scomparse. Il soggetto ha dichiarato di avere una memoria fotografica, e ricorda parola per parola tutto il testo di un dizionario di ottocento pagine che ha sfogliato per un minuto e mezzo. Egli ha segnato un punteggio sopra la media in tutti i test di intelligenza che gli sono stati impartiti.

La presenza di SCP-073 è ostile a qualsiasi forma di vita coltivata nella terra in quanto ne causa la morte in un raggio di venti (20) metri. Qualsiasi terreno calpestato da SCP-073 è diventato sterile, e quindi impossibilitato a sostenere la vita, nel giro di due (2) settimane. Tutto ciò che deriva da una vita cresciuta dal terreno, come legno e carta, marcisce subito e si disintegra al tocco di SCP-073. Ciò include anche qualunque cosa sia cresciuta idroponicamente.

La violenza diretta ad SCP-073 riflette qualsiasi danno inflitto ad SCP-073 al suo attaccante, lasciando il soggetto visibilmente illeso. Questo vale per qualsiasi danno diretto ad SCP-073. I tentativi di ottenere campioni di tessuto e di sangue si sono rivelati inutili: quando è stata avviata la procedura, il personale che ha svolto l’operazione ha avvertito la sensazione di qualunque cosa fosse stata applicata ad SCP-073 su di sè, e ne sono usciti con un campione del loro sangue e\o tessuto, nonostante “tutte le azioni fossero dirette esclusivamente ad SCP-073”. Il danno indiretto attraverso uno strumento fa in modo che la persona che ha perpetrato l’azione riceva quelle ferite. Anche se SCP-073 non riceve alcun danno reale alla sua persona, ha dichiarato di sentire comunque il dolore dell’azione, ed ha educatamente chiesto ai ricercatori di astenersi da azioni eccessivamente dannose per la sua persona.

Note aggiuntive: SCP-073 è stato trovato nel dipartimento di polizia di New York nel 19██, prelevato dopo essere stato trovato tra i corpi di diversi membri violenti di una gang. SCP-073 ha detto agli agenti della polizia che la gang cercava di prenderlo in giro, ma poi si sono arrabbiati ed hanno cercato di ucciderlo e ciò ha portato alla loro morte. SCP-073 è stato incarcerato e designato come “John Doe” in quanto la Polizia di New York (NYPD) non è stata in grado di trovare informazioni su di lui. SCP-073 è venuto all’attenzione della Fondazione durante un controllo di routine dei “John Does” ed è stato successivamente lasciato alla nostra custodia.

Addendum 073-1: Alla luce della natura indistruttibile di SCP-073, della sua memoria fotografica e della sua volontà di aiutare, l’Alto Comando O5 ha ritenuto che tutte le informazioni debbano essere “copiate e salvate” su SCP-073, assicurandosi in questo modo di non perderle del tutto nel caso di una catastrofe. Anche se quest’azione ha ricevuto risposte miste, SCP-073 ha accettato ed ha giurato di mantenere il segreto.

Addendum 073-2: Quando sono state fornite delle informazioni circa SCP-076 ad SCP-073 per il backup, questo ha dimostrato familiarità con i dati, ma non era favorevole all’idea di aggiungerli, nonostante avesse dichiarato di sapere tutto circa SCP-076. In seguito, SCP-073 ha dichiarato che sarebbe stato meglio per tutte le parti coinvolte se non avesse incontrato SCP-076.

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