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SCP-099 – Il Ritratto

 
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Elemento #: SCP-099

Classe dell’Oggetto: Safe

Piccola fotografia di SCP-099; mancano i dettagli necessari per causare danni psicologici.
Piccola fotografia di SCP-099; mancano i dettagli necessari per causare danni psicologici.

Procedure Speciali di Contenimento: SCP-099 è appeso su una parete di 100×75 cm, dentro una cornice ignifuga nella Galleria 27. In questa sezione della Galleria vengono applicati controlli standard del clima e dell’umidità. A causa delle sue proprietà, SCP-099 può essere visualizzato solo all’interno della Galleria, e solo dal personale di Livello 2 o superiore, a una distanza di 5 metri e per un lasso di tempo non superiore a 5 minuti al giorno. Quando l’Elemento non viene visualizzato, la cornice deve rimanere chiusa e bloccata elettronicamente.

Descrizione: SCP-099 è un dipinto di 73×50 cm chiamato “Il Ritratto”. Creato nel 1935 da René Magritte, il dipinto originale possiede proprietà memetiche che provocano un’acuta paranoia e altri effetti psicologici persistenti se viene osservato molto a lungo o da una distanza di 3 metri circa o meno. Esso raffigura una semplice natura morta, con l’aggiunta di un singolo occhio che osserva lo spettatore.

Una copia del lavoro è visitabile attualmente al Museo dell’Arte Moderna di New York, dove sono stati rimossi i dettagli cruciali in modo tale che il quadro non provochi gli effetti sopra citati. Per una descrizione dettagliata delle differenze tra le due copie, consultare il Documento 099-b. Tutte le riproduzioni dettagliate e le fotografie dell’opera originale conservano le caratteristiche memetiche.

Coloro che hanno osservato il dipinto troppo a lungo o troppo da vicino, acquisiscono l’illusione che un essere indeterminato e fornito di occhi li sta fissando. In alcuni casi estremi i soggetti riferiscono che alcuni oggetti inanimati tentano di avere un contatto visivo con loro.

La condizione è così grave che i soggetti segnalano di riuscire ad avere un contatto visivo anche con le persone che sono di spalle. A seconda della durata dell’esposizione al quadro, i soggetti possono soffrire di questa condizione fino alla morte, andando incontro anche a paranoia grave ed enoclofobia.

Addendum: SCP-099 è stato recuperato dalla collezione di Kay Sage, un altra pittrice surrealista, grazie all’operazione messa in atto da MTF Theta 6 (alias “Pantera Rosa”). La Signora Sage non era a conoscenza del recupero e della sostituzione di SCP-099, ma un’indagine suggerisce che fosse consapevole delle sue proprietà e che lei ne fosse immune o che facesse attenzione a non guardarlo da vicino.

Magritte era ancora viva quando SCP-099 è stato depositato nella Galleria 27. Rimase sotto la sorveglianza della Fondazione sino al 1967, anno della sua morte. Una ricerca indica che la memetica del ritratto è stata inserita intenzionalmente, anche se si pensa che l’effetto e la potenza della reazioni è stata probabilmente involontaria. La Fondazione ha studiato il resto delle opere di Magritte, e non ha trovato proprietà memetiche anomale fino alla data della creazione di questi file.

Replica Armata: [DATI CANCELLATI]

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