Home » SCP-100 – “Jamaican Joe’s Junkyard Jubilee”

SCP-100 – “Jamaican Joe’s Junkyard Jubilee”

 
La maggior parte delle storie, tranne quelle nella categoria "Scritte da me" o "Scritte da voi" sono prese dal sito Creepypasta Italia Wiki

Elemento #: SCP-100

Classe dell’Oggetto: EuclidSCP-100-1

Procedure Speciali di Contenimento: SCP-100 necessita di sei (6) guardie che pattuglino l’interno del perimetro e di due (2) guardie che monitorino l’esterno e l’interno dei magazzini e degli edifici residenziali, con cambio di postazione ogni tre (3) ore. Qualora venisse trovato un membro del personale non autorizzato all’interno di SCP-100, questo dovrà essere trattenuto per interrogatorio, per poi somministrargli un Amnesico di classe A ed essere rilasciato.

All’interno della vetrina di SCP-100 devono rimanere sempre tre (3) guardie, con cambio turno ogni otto (8) ore. L’ingresso principale deve essere sempre chiuso con le chiavi fornite al personale autorizzato. Sulla vetrina sono stati applicati cartelli con scritto “Non oltrepassare” e “Proprietà privata” per scoraggiare i passanti a fermarsi.

Qualsiasi costruzione creata da SCP-100-1 deve essere rimossa da SCP-100 e fusa, tranne SCP-100-2-A e 2-B. Se SCP-100-1 dovesse diventare poco collaborativo, SCP-100-2-A e 2-B dovranno essere rimossi da SCP-100 fino a che non tornerà di nuovo cooperativo.

Il più grande dei due (2) magazzini presenti in SCP-100 è stato trasformato in una struttura di ricerca di base. Tutti gli oggetti creati da SCP-100-1 possono essere usati per le ricerche, escludendo SCP-100-2-A e 2-B. I test su SCP-100-1 stesso devono essere svolti previa autorizzazione scritta del Capo Ricercatore in carica.

Descrizione: SCP-100 è un deposito di rottami abbandonato a 80 km da ████████, South Carolina, conosciuto come “Junkyard Jubilee di Joe il giamaicano”. Si trova su un terreno recintato di cinquemila (5000) metri quadrati, ove ci sono due magazzini, un negozio e un edificio residenziale, terreni abbandonati e altri adibiti allo stoccaggio. In SCP-100 si contano circa 1500 veicoli, sia integri che pressati, oltre che circa millequattrocento (1400) kg di rottami metallici, per un valore complessivo di 5000$ (3780 €).

Gli effetti anomali di SCP-100 si manifestano attraverso SCP-100-1 e i suoi costrutti, inclusi SCP-100-2-A e 2-B. SCP-100-1 o uno dei suoi oggetti perdono l’autonomia nel caso in cui attraversino il recinto di SCP-100, rimanendo inattivi fino alla reintroduzione all’interno.

SCP-100-1 è un umanoide autonomo e sapiente, costruito prevalentemente con tubi e cavi di rame e lattine di alluminio. Non ha capacità di scrittura o parola, ma riesce a comunicare attraverso il linguaggio dei segni. SCP-100-1 è poco interessato ai discorsi che non riguardino le vendite, le informazioni al di fuori di questo campo sono molto limitate. Sembra possedere abilità nella lavorazione artigianale, come ha dimostrato utilizzando attrezzi come trapani, saldatrici ad arco e seghe elettriche, oltre a macchinari pesanti come compressori e carri elevatori.

SCP-100-1 è in grado di creare costrutti simili a lui, utilizzando i materiali all’interno di SCP-100. Ha la tendenza a creare quattro (4) tipi di animali: iguane, coccodrilli, tartarughe e fenicotteri; tuttavia, SCP-100 è conosciuto per la creazione di altri tipi di creature, come animali domestici. Per mantenere l’accordo, ad SCP-100 è permesso tenere due (2) oggetti, etichettati come SCP-100-2-A e SCP-100-2-B.

SCP-100-2
SCP-100-2-A e SCP-100-2-B mentre controllano un recinto temporaneo

Questi ultimi somigliano esteticamente a insetti, presumibilmente costruiti da SCP-100, dato che si trovavano già lì quando SCP-100 venne scoperto. I nomi “Raymone” e “Beatrice” sono incisi rispettivamente sul retro di SCP-100-2-A e 2-B. Sembrano funzionare sia come compagni che come guardie di SCP-100, pattugliandone costantemente il perimetro, tranne durante gli intervalli in cui interagiscono con SCP-100-1.

SCP-100-1 sembra seguire una tabella di marcia precisa e ogni giorno esegue le stesse azioni.

  • Dalle 08:00 alle 15:00 entra nel negozio di SCP-100, sedendosi dietro a un bancone e provando a contrattare con qualsiasi essere umano ci sia all’interno. Ogni tanto, SCP-100-1 tornerà al cantiere in anticipo, per ragioni ignote.
  • Dalle 15:00 alle 16:00 interagisce con SCP-100-2-A e 2-B, comunicando attraverso il linguaggio dei segni. Le attività in questione comprendono aggiustarsi, pulirsi, giocare al riporto e a nascondino.
  • Dalle 16:00 alle 20:00 svolge diversi compiti, tra cui fare l’inventario del materiale all’interno di SCP-100, pulizia e manutenzione dei macchinari pesanti e degli edifici.
  • Dalle 20:00 alle 00:00 svolge attività presumibilmente piacevoli, che vanno dal creare nuovi costrutti con SCP-100-2-A e 2-B al pattugliare SCP-100.
  • Dalle 00.00 alle 08.00 si reca nel palazzo residenziale, dove rimane seduto ad una scrivania per tutto il tempo.

Nel caso in cui un umano entra nel negozio di SCP-100 nell’arco di tempo in cui c’è SCP-100-1, quest’ultimo cercherà di negoziare con lui, spiegando le sue intenzioni a gesti. La maggior parte delle volte tenterà di vendere rottami o le sue creazioni, oppure offrirà servizi di riparazione; tuttavia è conosciuto come compratore di rottami. Nonostante la sua incapacità nel leggere, è in grado di eseguire i calcoli matematici elementari.

Generalmente, le vendite di SCP-100-1 si rivelano delle truffe. SCP-100-1 è rinomato per usare intenzionalmente bilance difettose e per contaminare i cumuli di rottami con materiale scadente. Ha anche dimostrato di conoscere la zona di effetto di SCP-100; appena vende qualcosa la ricostruisce subito, nonostante la perdita di autonomia al di fuori di SCP-100.

SCP-100 è stato scoperto il 9/11/1976, a seguito di segnalazioni di strane macchine che operavano all’interno del cantiere. Queste voci sono state poi screditate ed etichettate come leggende metropolitane. Un Agente della Fondazione venne mandato là per fingersi il proprietario di SCP-100, fino a che il contenimento non venne eseguito con il pretesto di vendita della proprietà. Attorno al perimetro di SCP-100 venne costruito un recinto di legno e nella vetrina vennero installate finestre a senso unico. Una superstrada che attraversa la vicina città di ████████ devia gran parte del traffico.

Addendum 100-A: I registri mostrano che il terreno è di proprietà di un certo “Joseph Duval” e l’indirizzo di posta riporta lo stesso nome. Le aziende municipali locali documentano che il rapporto di fatturazione si è interrotto circa tre (3) mesi prima della scoperta di SCP-100, trovato in stato di abbandono eccetto per SCP-100-1, SCP-100-2-A e SCP-100-2-B e diverse statuette aviarie e canine, presumibilmente create da SCP-100-1. La prima perlustrazione degli edifici ha rivelato che quello residenziale era per lo più vuoto; l’unico segno di presenza degli ex-abitanti era un foglietto trovato accanto alla porta del negozio. (Vedi Documento 100-A).

Incidente 100-A: Il 3/6/2005, SCP-100-1 ha costruito per la prima volta un umanoide autonomo, alto dieci (10) centimetri e composto per la maggior parte in acciaio inox. Si è sforzato molto per questo costrutto, aggiungendo maggiori dettagli facciali e la scritta “JJ” incisa sul retro. SCP-100-1 ha messo l’umanoide sul bancone e sembra che comunichino tra loro tramite gesti vaghi. Dopo la confisca del costrutto, SCP-100-1 è rimasto seduto all’interno dell’edificio residenziale per un totale di dieci (10) giorni.

Documento 100-A: Questa è una copia della nota trovata durante la perlustrazione di SCP-100.

FUORI PER PRANZO, CONSULTARE L’ASSISTENTE JJ.

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.