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Seduta spiritica

 
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urlGrace, una ragazza di 25 anni, era a una festa di Halloween con i suoi compagni di classe e il suo ragazzo. Decise quindi di fare qualche cosa paurosa, per movimentare la serata. Andò in magazzino e prese la tavola Ouija di suo nonno,ormai morto da tempo. Egli era un uomo che ai suoi tempi veniva definito un mago della magia nera, un omone alto, bianco con i capelli lunghi. Quella tavola fu la scintilla che provocò il disastro. Si misero tutti intorno ad un tavolo, al centro misero la tavola. Reggevano il piattello Grace e il suo ragazzo Roman. Cominciarono a fare delle domande del tipo: “Chi sei? Da dove vieni? Sei qui?” Ma il piattello non sembrava muoversi. Così decisero di fare una domanda alla volta, magari funzionava. “Sei qui?” Il piattello si mosse sulla casella “Yes”. Grace spaventata disse a Roman se fosse stato lui a muovere il piattello, ma lui negò tutto. Gli invitati intorno al tavolo erano tranquilli, perché erano certi che fossero stati o Roman o Grace a muovere quel piattello. Fecero un’altra domanda, per verificare se ci fosse stata davvero uno spirito dentro quella stanza buia. “Se ci sei, manifestati in qualche modo”. Il piattello sfuggì dalle mani dei due e cominciò a muoversi da solo, come se impossessato. Tutti si allontanarono dal tavolo, solo Grace rimase li vicino per vedere cosa voleva dire quello spirito. Il piattello indicò varie lettere formando la frase “Non vi voglio qui”.  Dopo aver indicato la lettera finale il tavolo lievitò, colpendo Grace e scaraventandola a terra. Ella svenne dallo shock e dal dolore. Lasciarono tutti quella stanza tranne Roman. Preso dal panico portò Grace in salone e chiamò un’ambulanza. Essa venne dopo 10 minuti, ma troppo tardi. Grace morì in quella stanza, alle ore 3:47 di notte. Roman rimase dentro quella stanza, affianco al cadavere della sua bellissima ragazza per un’ora intera, a piangere. Era così scioccato da quello che era successo che non uscì dalla sua camera per circa 3 giorni. Ogni notte si sognava Grace correre in un prato fiorito, per quanto possa sembrare felice quel sogno, non lo era affatto. Aveva qualcosa di triste. Passò un intero anno dalla morte di Grace, Roman ormai l’aveva dimenticata. Era a una nuova festa di Halloween. Nella stessa stanza dove era accaduto il fatidico evento. Roman si sentì un forte colpo al cuore, poi cadde a terra. In quegli istanti rivide la sua amata ragazza e ricordò tutto. Rimase li a terra per molto tempo. I suoi amici chiamarono un’ambulanza, ma essa arrivò troppo tardi. Roman morì in quella stanza. Alle 3:47.

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