Sei a casa da solo, sdraiato sul letto che guardi lo schermo nero e tetro della tua piccola televisione.
Manca solo più di un giorno all’inizio della scuola, così decidi di provarti qualche abito che ti stia bene per il giorno seguente. Ti alzi, apri il tuo armadio, prendi una maglietta carina e un paio di pantaloni lunghi della Calvin Klein.
La tua stanza è priva di specchi, così ti dirigi verso la camera dei tuoi genitori, accendi la luce e apri l’armadio che contiene all’interno dell’anta uno specchio. Ti guardi, ti trovi carino con quegli abiti addosso.
Finito di specchiarti, chiudi l’anta dell’armadio e torni nella tua camera, quando ad un certo punto, senti un rumore provenire dalla stanza dei tuoi genitori.
Sei spaventato, ma provi a prendere coraggio e ti dirigi verso la stanza dei tuoi.
Con la mano cerchi l’interruttore a tentoni senza guardare dove la metti.
La luce si accende.
E tu rimani immobile, col fiato sospeso per qualche secondo, poi ti lasci andare: avevi solo chiuso male l’anta dell armadio, niente di cui preoccuparsi. Però c’è ancora qualcosa che non quadra, che ti fa rimanere ancora con l’ansia, fermo in mezzo alla stanza.
Un brivido ti sale lungo la schiena.
La luce era accesa quando avevi lasciato la stanza.