era ormai mezzanotte quando mia madre mi chiese di andare a prendere delle medicine nel parcheggio, nel seminterrato, nella nostra macchina.Presi l’ascensore e mentre scendevo, nell’ aria sentivo un bisbiglioo che mi diceva: “non andare non andare è pericoloso” faceva tutto parte della mia immaginazione.
Appena mi ritrovai giù nel seminterrato le luci si accesero, aprii la macchina, presi le medicine e nel momento in cui chiusi la macchina le luci si spensero di colpo
Qualcosa, in lontananza vidi, erano due occhi rossi che avanzavano sempre più veloce sempre di più, provai a scappare dal portone ma me lo ritrovai davanti con il suo sorriso con le sue 3 file di denti appuntiti, sempre in lontananza sentii un urlo da femmina quasi non umano
E…