Come ogni mattina, mia madre piombò nella mia stanza prima di andare a lavoro, per dirmi cosa dovevo fare in casa, e io come ogni mattina ero ancora talmente assonnata, che le dicevo di aver capito in modo da rimettermi a dormire altri 10 minuti...
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SCP-044 – Cannone a Fissione Molecolare della Seconda Guerra Mondiale
Un flusso costante di ioni di idrogeno, atomi di ossigeno non legato, e altre tracce di radicali liberi viene emanato dalla bocca di SCP-044 in ogni momento. A causa di questo, le piattaforme di SCP-044 devono essere ben ventilate per impedire a gas pericolosi e all'umidità di accumularsi...
Bunny Man
Il Bunny Man (Uomo coniglio) è una leggenda metropolitana originatasi in seguito a due incidenti avvenuti a Fairfax County, in Virginia nel 1970, ma si è estesa fino all’area di Washington D.C...
Cenere
Quanto segue è una trascrizione di alcune pagine di un diario bruciato rinvenute accanto ai resti di Angela S. Yorke. La polizia è entrata nell’appartamento della signorina Yorke, al 113 di Cherry Lane, il 28 luglio, dopo che la donna era stata segnalata come scomparsa da qualche giorno...
SCP-043 – Il Beatle
SCP-043 non necessita di contenimento, è raccomandato non usare SCP-043 per scopi diversi dalla sperimentazione. Un giradischi deve essere presente in prossimità di SCP-043 per scopi sperimentali...
SCP-042 – Un cavallo che era alato
SCP-042 è attualmente ospitato all’interno del Paddock 12 di Minima Sicurezza, nell’Area di Bio-Ricerca 32. Nonostante la riluttanza di SCP-042 a tentare la fuga, le misure di sicurezza devono restare attive...
Ticci Toby
L’unico suono udibile era il rombo del motore della macchina che divorava la strada. Era un suono piacevole e trasmetteva un senso di pace. La donna di mezza età che sedeva dietro al volante, aveva i capelli corti e castani, che si accostavano bene alla sua carnagione....
Il medico della peste
Da bambino, ho sempre amato i miei sogni. Erano ciò che poteva portarmi via dalla "normalità" (o quello che mi dicevano fosse tale) e un'infinita fonte di nuove esperienze. Anche gli incubi mi piacevano, perché li sentivo come qualcosa di diverso...
SCP-041 – Paziente che comunica col pensiero
Sai, la prima volta che sono stato in quella stanza con Kent e Quarantuno, continuavo a sentire quest'ultimo cantare. Era la voce di un bambina che cantava una canzone per bambini. Non era la TV, e di certo non era la radio… era nella nostra testa…
La prova
Me lo ricordo ancora. Camminavo, nella sterpaglia, mentre il caldo soffocante arroventava i miei vestiti, impedendomi quasi il respiro. E arrancavo, fino ad arrivare. Un villaggio? Casupole di paglia, separate da una strada di selciato....